MaGiCa.art inaugura il nuovo anno con una mostra dedicata agli artisti Adelchi Galloni e Antonio Radice. Ad affiancare il loro ricco corpus di opere anche uno spazio dedicato a Eugenio Cerrato.

I dipinti (oltre 60 opere complessive) sono stati gentilmente concessi da Mattioli Spazio Arte (Cravegna di Crodo, Verbania). Luogo pregno di amore per l’arte e per i suoi creatori e fautori, è la concretizzazione di un sogno decennale, uno spazio espositivo unico nel suo genere, immerso in una suggestiva ambientazione montana.

ORARI

Venerdì – Sabato – Domenica

14-15-16

21-22-23

28-29-30

Ore 17.00 – 20.00

GLI ARTISTI

👉Adelchi Galloni, nato a Varese Ligure il 7 Settembre 1936, è uno dei maestri dell’illustrazione italiana. Formatosi presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, inizia ad applicare il proprio talento nell’ambito dei corti pubblicitari e dei mediometraggi cinematografici, riscuotendo presto un notevole successo. Il suo primo corto animato, Carosello “Comitato Cotone”, si aggiudica infatti la Palma d’Oro al Festival di Cannes nel 1965, mentre in ambito pubblicitario è responsabile di campagne stampa per clienti del calibro di Fiat, Alitalia, Barilla, Champion.

Negli anni ’80 inizia a lavorare in ambito editoriale, firmando libri per bambini e illustrazioni per quotidiani e riviste come Corriere della Sera, Donna Moderna e Grazia. È nell’arco di queste collaborazioni che realizza la (vastissima) serie di celebri oroscopi, diversi dei quali esposti presso la mostra curata da MaGiCa.art. Negli anni ’90 insegna presso la Scuola Internazionale dell’Illustrazione a Venezia e l’Istituto Europeo di Design a Milano, mentre nel 2008 diviene docente presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna. Infine, per quanto riguarda il suo apporto sul grande schermo, è stato characters creator e direttore degli sfondi per Johan Padan a la descoverta de le Americhe, film d’animazione italiano del 2002 diretto da Giulio Cingoli, trasposizione dell’omonima opera teatrale del 1991 di Dario Fo, e Putiferio va alla guerra.

👉Antonio Radice, invece, è un pittore lombardo. Classe 1948 e originario di Mede (Pavia), diplomato presso il Liceo artistico e l’Accademia di Brera, ha insegnato dal 1970 al 2005 educazione artistica nella scuola media statale. La sua pennellata luminosa illustra figure e personaggi in gesti ancestrali o misteriosi, racchiusi dentro architetture fantastiche. Affascinato dal mondo circense, nelle sue ultime opere, che potrete osservare presso la mostra, rappresenta ballerine che abbracciano e cavalcano figure equine dalle singolari fattezze su sfondi di lacca rossa.

👉Eugenio Cerrato: nato a Gravellona Toce, è un artista concettuale. La sua produzione è molto versatile, ma sempre profondamente legata alla pulizia d’espressione: «Fare Arte significa concepire e realizzare con estrema cura opere concettualmente così complicate da risultare, una volta eseguite, perfettamente comprensibili a tutti. L’ esecuzione della stessa deve essere precisa e meticolosa, curata nei particolari senza che nulla venga lasciato al caso»

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