3 giorni di pura immersione alla scoperta di ghiacciai e panorami mozzafiato nel cuore del Parco Nazionale dello Stelvio
Dalla Val Zebrù, perla del parco con i suoi animali, tra cui il gipeto fino alla val Cedec e i laghi della Manzina.
Un trekking, accompagnati dal fotografo professionista, giornalista e accompagnatore di media montagna Mirko Sotgiu che prevede la fotografia in (e di) montagna nella sua completezza dal paesaggio alpino al tramonto, all’alba e in notturna.
Per veri appassionati di trekking, natura e fotografia.
Il nostro itinerario si svolge lungo uno dei sentieri più panoramici del Parco dello Stelvio (difficoltà EE), il giro del Confinale, dove è possibile osservare e fotografare i diversi aspetti del territorio del parco e con un po’ di fortuna i suoi animali.
Soggetti fotografici
paesaggio d’alta quota;
boschi di larice e abete;
laghi alpini;
fauna (stambecchi, marmotte, aquila e gipeto);
antiche postazioni della I Guerra Mondiale;
escursionismo e sport in montagna.
Programma e dettagli
1° giorno:
Ore 10:30 Ritrovo a Rifugio Forni 2178m, raggiungibile in auto da Santa Caterina Valfurva.
Briefing e sistemazione in rifugio.
Trekking fotografico verso il laghi della Manzina 2780m da cui si gode di un ottimo panorama alpino. Nelle ore tardo pomeridiane rientro il rifugio.
Cena a Rifugio Forni. Dopo cena a seconda delle condizioni meteo fotografia notturna dal rifugio.
2° giorno:
Partenza la mattina presto e salita ai passi dello Zebrù 3001m su facile sentiero. Lungo questo itinerario è possibile fotografare il circo di vette dello Stelvio, compreso il famoso Gran Zebrù. Dal sentiero è possibile osservare e fotografare la tipica fauna d’alta quota tra macereti e pascoli. Dai passi dello Zebrù (presenti resti della I°Guerra Mondiale) si scende nell’omonima valle (possibilità di fotografare gli stambecchi) per poi risalire a breve al Rifugio Quinto Alpini posto in posizione incantevole 2877m. Pausa e fotografia di paesaggio. Pernottamento e cena in rifugio. Possibile sessione di fotografia notturna dopo cena.
3° giorno: Dal Rifugio Quinto Alpini breve escursione per fotografare il ghiacciaio della Miniera appena sopra il rifugio. Rientro in rifugio per un breve riposo e successiva discesa verso la Baita del Pastore in Val Zebrù 2250m. Lungo il percorso si può osservare il tipico paesaggio alpino e la vegetazione dei pascoli e del limite dei boschi.
Dalla Baita del Pastore rientro in jeep a Niblogo e successivamente al Rifugio Forni per le ore 16:00 c.a. (Eventuale variante per chiudere il giro del Confinale verrà valutato sulla base dell’esperienza del gruppo).
L’itinerario può subire variazioni sia in direzione, che cambiamenti dovuti alle condizioni dei sentieri e meteo.
Dove pernotteremo:
Rifugio Quinto Alpini
Rifugio Forni
Temi e finalità
l corso ha come scopo di insegnare un metodo ragionato per realizzare immagini di paesaggio, oltre rendere il fotografo autonomo nella lettura delle luci e loro compensazione, anche mediante filtri fotografici.
Buono a sapersi
Corso adatto ai possessori di macchina fotografica reflex o mirrorless con almeno un obiettivo grandangolare o normale.
Consigliato, ma non obbligatorio un corredo dal 24mm al 200m.
Abbigliamento da montagna, scarponi da trekking. Pranzo al sacco (acquistabile in rifugio).
Buon allenamento.
Sentieri battuti e mai difficili, le quote raggiunte non prevedono particolari accorgimenti per acclimatamento.
La quota non comprende
Trasferimenti da e per luogo di ritrovo
Pernottamento in rifugio alpino in camera condivisa con altri partecipanti (65€ costo mezza-pensione e pernottamento in rifugio)
Trasferimenti in jeep (verrà valutato a seconda delle capacità del gruppo il 3° giorno – 15€ a persona).
Pranzi di mezzogiorno, bevande, extra a cena.
Attrezzatura fotografica, abbigliamento e attrezzatura da trekking
Bastoni da trekking
Tutto ciò non menzionato in “la quota comprende”