La mostra
Siamo in cerca di un obbiettivo, o dei suoi frutti?
Con questo quesito Young Art Hunters è lieta di presentare Vorwerk, la personale di Elia Panori. La mostra, che si sviluppa attraverso disegni, opere su tavola e videoarte, nasce da un’entità che fa dialogare i diversi media: l’uovo. Esso è il simbolo che rappresenta l’essenza stessa della creazione e verso il quale l’artista ha sempre nutrito un sentimento innato, così radicato da connettere la materia al suo involucro. Quest’ultimo è, tuttavia, destinato a scalfirsi, a sgretolarsi nel corso del tempo, rivelando una realtà priva di logica apparente.
Le uova, classiche rappresentazioni del mondo animale e naturale, sono mezzi attraverso i quali interrogarsi sulla caducità delle convinzioni umane. Per questo vengono messe a confronto due tipologie di uova: quelle di quaglia, legate visceralmente all’involucro e all’animale che le ha generate e quelle di struzzo, più lontane e distaccate dalla loro controparte animale.
L’artista, con le sue rappresentazioni, ha riconosciuto una disparità nei vari modi in cui la procreazione agisce, pur riuscendo a fermarla, immobile nello spazio come in origine l'uovo si comporta. In questo processo creativo il dubbio diventa un elemento fondamentale, in quanto genera un altro tipo di evoluzione, meno consapevole, più libera dallo schema generale prestabilito.
In Vorwerk, Elia Panori riporta in vita l’antica mitologia di un equilibrio arcano. Egli taglia simbolicamente, attraverso opere che sembrano sospese tra realtà e immaginazione, il cordone ombelicale prima che l’uovo riveli la sua materia. Questa azione genera un universo di esseri ancora da decifrare, creature che lottano contro le convenzioni e comunicano la loro inesistenza, affermando la libertà di esistere oltre i confini del reale.
Artist
Elia Panori
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✽ 7.11.2024 ore 18:00
▵ via Bramante 13, 20154, Milano MI
✦ dal 7.10 al 21.11.24
Mar-Sab 11:00-19:00 Ingresso libero