Venerdì 26 maggio a partire dalle ore 18.00 inaugureremo la mostra ON LAND/ON LIGHT alla presenza dei due artisti Luciano Massari e Roberto Rocchi. Entrambi scultori e professori universitari, presentano opere con approcci diversi e distanti tra loro, interrogando lo spettatore e spingendolo a cercare quelle risposte che sono innate in noi esseri umani, quelle verità che ci pongono spettatori inermi di fronte alla natura delle cose in contatto diretto con il nostro antenato preistorico.
Nel luglio 2009 Luciano Massari con un intervento di Land Art celebrò alle cave di Carrara i 40 anni dell’allunaggio.
Partendo da quella suggestiva installazione ambientale, il personale percorso artistico ha visto negli anni l’impiego di diversi linguaggi espressivi, installazione, fotografia, scultura video ma sempre alla ricerca delle corrispondenze fra natura e arte dove passato presente e futuro non esistono più singolarmente, ma si fondono per creare nuove coordinate
spaziali evocative.
Un viaggio che lo ha portato all’archetipo di mappe e territori immaginari. Superfici-texture realizzate utilizzando la materia privilegiata dagli scultori, il marmo, dove il dato concreto diviene sempre strumentale all’evocazione di una dimensione atemporale, entro cui passato arcaico e presente futuribile trovano punti di connessione.
La poetica recente di Massari nasce da una riflessione sul viaggio, materiale e mentale, sulla sensibilità e la curiosità del viaggiatore e su quello che un è viatico essenziale nella mente del viaggiatore: la mappa. Raffigurazioni del pensiero o raffigurazioni del reale, le mappe di Massari sono, prima di tutto, elementi in cui fissare dati, visivi o poetici, da cui partire per intessere un racconto di viaggio.
Attraverso geografie mentali e immaginarie lo scopo dell’artista è condurci al cuore del suo “fare arte”, narrando, ancora una volta, la materia che Massari modella, leviga, alleggerisce, rende un sottile velo pieno di segni.
Luciano MassariNato a Carrara, ha studiato presso la locale Accademia di Belle Arti di cui è Direttore, carica già ricoperta, in passato, presso l’Accademia Albertina di Torino.
Artista attivo dal 1980, ha partecipato nel corso della sua carriera a numerose mostre personali e collettive e concorsi di rilevanza internazionale. Le sue opere sono esposte in collezioni pubbliche e private italiane ed estere. Nel 2005 partecipa alla 51° Biennale di Venezia.
https://www.lucianomassari.com/Roberto Rocchi è riflessivo, attento a quella squisitezza di fattura così irrisa dallo spontaneismo di tanto che sbrigativamente si autoproclama arte.
Da sempre la sua ricerca insegue l’Attraverso. L’attraverso è la sua cifra stilistica, il suo odore. La sua prassi. La sua più seria ritualità.
Marmo e Led sono gli ingredienti delle sue opere. L’autore usa, e considera, pensa e concepisce la luce come materia, come ingrediente fisico del suo lavoro.
Della percezione più condivisa del marmo come sostanza opaca e resistente, adatta alla monumentalità muscolare di edifici e complessi scultorei, Rocchi opera una confutazione gentile, pacata, ma senza margine di trattativa. Il marmo è velo, è trasparenza (ancora una volta: un apparire ‘attraverso’). È pura leggerezza, fragilità e delicatezza, preziosa analogia di quello che, senza aderire ad alcuna confessione, sentiamo di avere il diritto di chiamare ancora ‘anima’. Ipnotico e quasi impossibile il suo marmo sfogliato, sbucciato dal blocco come un velo intatto di cipolla è anemos, in greco vento, soffio.
A volte respira suono, a volte luce che ingravida soffusamente la superficie dei fogli minerali, Rocchi celebra, in ogni lavoro, la sacralità dell’essere e dell’esserci, dell’apparire per venire percepiti, avvertiti, sentiti senza chiedere in cambio la definitività perentoria e tassonomica di un verdetto
Roberto RocchiDocente di Scultura presso l ‘Accademia di Belle Arti di Carrara, ha insegnato nelle Accademie di Napoli, Bologna e Milano dove è stato Direttore della Scuola di Scultura.
Alcune sue opere sono presenti nelle collezioni permanenti della Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea Raffaele De Grada di San Gimignano, Italia, e nel Het Depot Museum di Wageningem Amsterdam. Nel 2015 è presente per l’arte italiana all’ International Sculpture in Seul, Corea del Sud. Sue opere sono presenti in spazi pubblici italiani e esteri.
http://www.robertorocchiscultore.it/Appuntamento a venerdì 26.05 presso Spazio BIG Santa Marta di Via Santa Marta 10, Milano